Rieducazione articolazione temporo-mandibolare
Sintetizzata nell’acronimo ATM, questa branca si occupa di valutare e studiare le disfunzioni del sistema stomato-gnatico (il complesso anatomo-funzionale costituito da organi e tessuti con funzioni digestive e di fonazione, che comunemente indichiamo come bocca) e delle loro correlazioni con l’apparato locomotorio e con il sistema viscerale. L’articolazione temporo-mandibolare è una delle articolazioni più complesse del nostro corpo: collega la mandibola al cranio e permette di parlare, masticare, deglutire e compiere movimenti mimici. Questi muscoli, a loro volta, sono collegati anatomicamente e funzionalmente ai muscoli del collo e delle spalle. Alterazioni del corretto funzionamento di questa articolazione possono determinare sindromi dolorose variegate con quadri di disabilità importanti e dolore cronico.
Tra i sintomi che richiedono una valutazione approfondita dell’ATM ci sono: la limitazione del movimento della mandibola o l’incoordinazione dello stesso; l’affaticamento durante la masticazione, lo sbadigliare o il semplice aprire bocca; il dolore all’articolazione, sia a riposo sia durante il suo utilizzo; i rumori causati dall’articolazione quando si apre o si chiude la bocca (click, scrosci, rumori a sabbia); la limitazione e/o la rigidità nell’apertura della bocca fino al blocco vero e proprio; il dolore sordo al viso con tensione dei muscoli mimici e dei muscoli masticatori; i mal di testa (cefalee tensive e muscolo-tensive); la sensazione di rigidità al viso tensione che parte dal collo fino al capo con difficoltà di movimento; il dolore all’orecchio che può irradiarsi al viso; acufeni (fischi alle orecchie), ipoacusie e vertigini.