Terapie fisiche
Nota anche come Tecar o Trasferimento Energetico Capacitivo-Resistivo, è un tipo di trattamento elettromedicale, che trova particolare impiego nella cura di traumi e patologie infiammatorie dell’apparato muscolo-scheletrico. La Tecar sfrutta una radiofrequenza a bassa intensità che passa alla parte del corpo da trattare attraverso un trasferimento di energia biocompatibile che riscalda i tessuti lesi riattivando tutto il sistema emo-linfatico. Per questo motivo è considerata una forma di termoterapia endogena poiché induce la produzione di calore con finalità terapeutiche a partire dall’interno del corpo del soggetto a cui viene somministrata.
Gli effetti biologici? Incremento del microcircolo, vasodilatazione e aumento della temperatura interna. Il dispositivo Tecar può lavorare in modalità capacitiva e in modalità resistiva. La prima è indicata per trattare i problemi a livello dei tessuti molli (muscoli, cute, tessuto connettivale, vasi sanguigni e vasi linfatici) con una bassa resistenza alla corrente. La modalità resistiva, invece, è ideale per i danni a livello di tessuti con un’alta resistenza al passaggio di corrente, come le ossa, le articolazioni, i tendini, i legamenti, le cartilagini ecc. Il professionista sceglie la modalità di utilizzo in funzione del tipo di tessuto biologico su cui bisogna agire. In ambito medico, la Tecarterapia trova largo impiego nel recupero da infortuni, quali distorsioni, lesioni tendinee, tendiniti, borsiti, esiti di traumi ossei, distrazioni legamentose e problemi articolari; nel trattamento di patologie muscolari e osteoarticolari, come contratture, stiramenti e strappi muscolari, miositi, lombalgie, sciatalgie, artrosi e infiammazioni osteoarticolari; nei programmi riabilitativi post-operatori.
L’Hilterapia® è una tecnica terapeutica basata su un’esclusiva e brevettata emissione laser ad alta intensità che consente di ottenere un’efficace azione terapeutica sui tessuti. L’Hilterapia® raggiunge potenze di picco elevatissime (1-3 kW) con una sorgente laser Nd:YAG pulsata (1064nm), non replicabili dalle altre tecnologie laser attualmente disponibili. Grazie alla breve durata dell’impulso e all’elevatissima intensità, questa tecnica genera un effetto fotomeccanico capace di attivare una serie di segnali biologici che promuovono una riduzione dell’edema e dell’infiammazione, una stimolazione del drenaggio linfatico, un’attivazione del microcircolo periferico, un rilassamento muscolare e un effetto antidolorifico con conseguente accelerazione dei processi di riparazione e rigenerazione dei tessuti. Ideale per il trattamento delle patologie dolorose dell’apparato osteo-muscolo-tendineo, sia superficiali che profonde.
Un trattamento elettromedicale non invasivo, basato sull’utilizzo di onde acustiche ad alta energia prodotte da particolari generatori e trasmesse al corpo attraverso inducendo una stimolazione meccanica diretta sulla zona da trattare. Oltre all’effetto meccanico diretto dato dal picco pressorio, si riconosce un effetto indiretto dovuto a fenomeni cavitazionali che innescano la produzione di radicali liberi e ossido nitrico (NO) con azione vaso-dilatante e neo-angiogenetica e conseguenti effetti anti-infiammatori, anti-dolorifici e anti-edemigeni. Risultano efficaci nella stimolazione della rigenerazione ossea, cutanea e il processo di guarigione di piaghe, ulcere e ferite di origine varia. Trovano ampio impiego nel trattamento di diverse patologie ortopediche come tendinopatie, calcificazioni periarticolari e pseudoartrosi.